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RIPRESO | ECOCENTRO

CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA RIFIUTI

RI-preso come “riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; […]” (fonte: vocabolario Treccani) e ri-PRESO come Castione della Presolana, come segno identificativo di una comunità, di un territorio, di una storia.

Imparare a vivere meglio, attraverso modelli di vita legati allo sviluppo sostenibile, è immaginare il nostro futuro tra consapevolezza del consumo e ottimizzazione delle risorse. Fino ad oggi le motivazioni economiche hanno orientato l’innovazione tecnologica verso una riduzione della materia e dell’energia impiegate per la produzione di unità di oggetto, non considerando che ciò non è favorevole dal punto di vista ambientale se si valutano l’incremento dei consumi complessivi e la relativa produzione dei rifiuti. Determinare delle visioni progettuali attraverso nuovi modelli, anche se tracciando percorsi difficili ed insidiosi, porta a proposte di soluzioni utili e culturalmente accettabili. Ridurre, riusare, recuperare, riciclare sono obiettivi da raggiungere dopo aver differenziato i prodotti ed averli riciclati più volte fino a quando le loro caratteristiche non siano più adatte ad un loro riutilizzo.

In questo quadro, il ruolo del Centro Comunale di Raccolta è una possibile risposta innovativa, sia sul piano tecnico che su quello socioculturale; uno scenario della sostenibilità, nella città contemporanea, entro cui sono definite appropriate e praticabili strategie d’azione urbana. Gli spazi nati da una visione d’insieme, collegheranno le logiche progettuali di un prodotto (il rifiuto) e di un servizio (la raccolta) con quelle dell’ambiente in cui vivono i cittadini (territorio e società). L’oggetto rifiuto viene tolto dal suo tradizionale contesto ed viene elevato un’altra volta sul podio della produzione, acquista un nuovo valore, ritorna merce. Per questi motivi l’intento principale del progetto del nuovo Centro di Raccolta a Castione della Presolana è quello di fare in modo che la sua frequentazione diventi parte delle abitudini dei cittadini con lo stesso meccanismo che si usa quando al bisogno ci si reca al supermercato per comprare ciò che dobbiamo consumare.

RI-PRESO come qualità estetica, qualità funzionale, qualità sostenibile.

Il nuovo Centro di Raccolta Rifiuti di Castione della Presolana nasce  quindi dalla volontà di superare il modello ancora troppo diffuso di piazzola, costituita da enormi piazzali maleodoranti, ingombri di cassoni disposti disordinatamente, chiusi da un ring anonimo, per proporre un nuovo modello, una rappresentazione plastica di un nuovo modo di vivere.

E’ un luogo pensato per essere gradevole, sicuro, di facile utilizzo sia da parte dei cittadini che da parte dei gestori: forme e materiali sono pensati per inserirsi in modo armonico con il contesto, per essere gradevoli ma anche facili da mantenere e da pulire, dove sia possibile portare i bambini per mostrare qual è il comportamento ecologico corretto.

Lo spazio è predisposto per ricevere e supportare programmi di occupazione di importanza sociale: laboratori di disassemblaggio, centri di raccolta di indumenti o libri, negozi dell’usato; uno spazio che nel breve termine aumenti la quantità di materie riciclate e nel lungo termine diventi un punto importante del territorio per la nascita di una nuova micro imprenditorialità nel campo dei riciclo. Un luogo in cui “l’oggetto rifiuto” viene tolto dal suo tradizionale contesto ed acquista un nuovo valore, ritorna merce.

Con RI-PRESO abbiamo voluto immaginare il futuro prossimo di Castione della Presolana, che non si limiti più a rispettare gli standard di riciclo, ma che vada oltre, diventando un modello da seguire, che generi un moto virtuoso e che permetta, con il passare del tempo, di imparare a vivere meglio.

RI-PRESO come un grande pettine che si infila nel terreno, distribuisce funzioni e suggerisce azioni.

L’intervento si colloca nella periferia urbana, all’interno di una zona industriale e artigianale, molto visibile dalla strada principale e collocata all’inizio del centro abitato. Il nuovo centro di raccolta rifiuti vuole essere permeabile alla vista, sia dei pedoni che percorrono la pista ciclopedonale, sia dei veicoli che viaggiano sulla strada provinciale, per non ostacolare il cono ottico virtuale tra due grandi aree verdi, divise dall’asse stradale. RiPreso vuole far mostra di se in quanto ingresso ideale alle porte del territorio del Comune di Castione della Presolana, ma allo stesso tempo vuole celare ai coni ottici principali alcune viste meno gradevoli e con maggiori criticità. Con la sua conformazione architettonica e le sue peculiarità, RiPreso vuole anche essere di stimolo per la riqualificazione e la rigenerazione per l’edilizia artigianale-industriale del contesto in cui si colloca.

Castione della Presolana – 2012/2016

ph © Giuseppe Bellinelli